Il programma dell'edizione 2024

Homo faber

“Homo faber: uno sguardo al futuro della Pubblica Amministrazione tra etica e innovazione” è il titolo della seconda edizione di forum Civica che si terrà dal 25 al 27 settembre 2024 nel Monastero di Camaldoli (Arezzo). L’evento intende approfondire il ruolo e la rilevanza assunta oggi dai valori etici, morali e civici all’interno di una Pubblica Amministrazione che si muove in un contesto di grandi mutamenti e crisi: dall’intelligenza artificiale all’apparente crisi della democrazia, fino alla sempre più limitata partecipazione attiva alla vita sociale pubblica.  

Questione ambientale, differenze di genere, libertà di culto, toni del dialogo politico, cura della cosa pubblica: sono molti i fronti su cui si deve concentrare lo sguardo degli amministratori pubblici per guidare i territori verso un futuro eticamente orientato. 

È oggi essenziale saper leggere i rapidi mutamenti che stiamo vivendo e riflettere sulla centralità della dimensione umana per promuovere quei valori che contraddistinguono la Pubblica Amministrazione rispettando i principi civici e morali e opponendosi a possibili deviazioni e disumanizzazioni nell’agire politico, sociale e civico. Come ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, all’interno del discorso di fine anno 2023 “Prima che un dovere, partecipare alla vita e alle scelte della comunità è un diritto di libertà. Anche un diritto al futuro. Alla costruzione del futuro”. La Pubblica Amministrazione, come un moderno Homo faber, potrà plasmare il proprio domani libero e democratico se sarà in grado di abbracciare nuove competenze e valorizzare, al tempo stesso, la partecipazione attiva alla vita sociale, i valori etici e civici e la morale pubblica.  

25 settembre

Ore 18.00 – Arrivo a Camaldoli

Ore 19 – Buffet di benvenuto e cena

Ore 21 – Evento serale

26 settembre

Ore 10.00 – Saluti istituzionali e introduzione

Ore 11.00 – 11.45 – Lectio magistralis – Homo faber fortunae suae | Che relazione si instaura tra etica e innovazione, tra responsabilità e progresso, tra gestione e programmazione quando si parla di Pubblica Amministrazione? La lectio si propone di esaminare il futuro della Pubblica Amministrazione alla luce del concetto di “Homo faber fortunae suae”, ossia dell’individuo artefice del proprio destino. Attraverso l’analisi critica di scenari futuri e l’identificazione di possibili sfide e opportunità, la lectio mira a delineare una visione prospettica che valorizzi la connessione sinergica tra etica e innovazione nella Pubblica Amministrazione.

Ore 12.15 – 13.30 – Le riforme al centro dell’innovazione per la Pubblica Amministrazione | La Pubblica Amministrazione si trova al centro di numerose sfide che la riguardano direttamente nel prossimo futuro. Dalla riforma Accrual, prevista dal PNRR, all’autonomia differenziata, fino alla riforma del Tuel. L’obiettivo è quello di strutturare una riforma più agile e orientata al raggiungimento dei risultati. In questo senso, è in atto anche una riforma delle competenze necessarie al personale della Pubblica Amministrazione. Competenze che dovranno essere strutturate per favorire un servizio efficiente ai cittadini su tutto il territorio nazionale. Ma quali sono i valori che stanno alla base di queste riforme? Quale la visione che le guida? E in che modo la dimensione economica e gestionale della Pubblica Amministrazione si riflette su di uno sviluppo eticamente orientato dei territori?

Ore 15.30-18.00 – Esperienze: ritrovarsi nella natura

  • Visita all’Eremo di Camaldoli
  • Visita alla Biblioteca dell’Eremo
  • Escursione nel Parco delle Foreste casentinesi

Ore 21.00-22.30 – Evento serale

27 settembre

Ore 10.00 – 11.00 – Il valore del consenso e del senso comune nella relazione tra cittadini e Pubblica Amministrazione locale | Nell’epoca delle polarizzazioni e delle idee avverse apparentemente inconciliabili, come si può avviare un confronto che sintetizzi democraticamente visioni opposte per costruire un senso comune? Che significato assume, oggi, il consenso e come potrebbe, invece, favorire il progresso sociale? Esiste un modo di intendere la politica che va oltre il calcolo economico e burocratico. In questo senso, lo sguardo etico può favorire lo sviluppo di una consapevolezza più approfondita se sarà in grado di inserirsi all’interno del dialogo tra Pubblica Amministrazione e cittadini per promuovere anche una maggiore partecipazione attiva alla vita sociale dei nostri territori.

Ore 11.30 – 12.30 – I valori del manager pubblico  | Il manager pubblico riveste un ruolo cruciale nella gestione delle istituzioni e nell’attuazione di politiche pubbliche volte al bene comune. In questo contesto, chi è chiamato a guidare e amministrare la Pubblica Amministrazione vive tra l’obbligo di applicare norme e la necessità di risolvere i problemi e progettare il futuro dei cittadini. Quali sono i valori che il manager pubblico deve avere in sé per svolgere al meglio il proprio lavoro, la propria missione? In che modo la leadership si concretizza in azioni concrete che siano in grado di promuovere la costruzione di territori eticamente orientati?

Ore 12.30 – 13.30 – Uomo e Tecnologia nella Pubblica Amministrazione di domani | La Pubblica Amministrazione si trova doversi confrontare con le sfide e le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica per migliorare l’efficienza, la trasparenza e l’accessibilità dei servizi pubblici. Con l’introduzione delle più recenti tecnologie il rischio è quello di portare avanti una innovazione nella Pubblica Amministrazione incapace di incidere realmente sulla qualità della vita dei cittadini. Al contrario, se il processo di sviluppo sarà guidato da una intelligenza umana consapevole, potranno essere gettate le basi di un progresso in cui l’intelligenza artificiale, l’automazione e la digitalizzazione saranno in grado di migliorare la qualità dei servizi pubblici. In che modo gli amministratori locali devono prepararsi di fronte all’innovazione tecnologica e come l’intelligenza umana può cooperare con quella artificiale in modo virtuoso?

Ore 13.30 – 13.00 Conclusione e saluti